UMARELLS INPUT AUTPUT
Il tappeto zebrato del casinò accoglie gli umarells desiderosi di inserire rifiuti differenziati (umarells input) o ancor meglio di estrarre dalle scatole magiche oggetti scartati dalla società opulenta (umarells output).
foto di stefano sampaoli
Da notare comunque che, forse nell’imbarazzo della scelta del cassonetto, qualcuno ha appoggiato un sacchetto fuori, appoggiato a una delle campane
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Mi chiedo quale oggetto/componente sia stato escluso dagli esaustivi elenchi e che ha indotto il dubbioso ad abbandonare il sacchetto. Forse c’è dentro la kryptonite.
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Io la chiamo generosità dell’umarell input. Dentro ci dev’essere una vecchia abat-jour, e gli pareva siupata a infilarla nel cassonetto.
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Da notare comunque che, forse nell’imbarazzo della scelta del cassonetto, qualcuno ha appoggiato un sacchetto fuori, appoggiato a una delle campane
Grande, sapevo che qualcuno lo avrebbe notato.
Forse è una sorta di calza della befana per umarells.
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Eh…sì! Nella fase di input, l’occhio “vigile” dell’umarell controlla velocemente (o meglio “furtivamente”) gli articoli che qualche pazzo ha inavvertitamente e inspiegabilmente eliminato. E così, fioriscono sulla credenza bamboline e bomboniere di Prime Comunioni a cui l’umarell ritrovatore non ha mai partecipato, e sui comodini si accendono abasur che sono state spettatrici dell’estrazione del vaso da notte (che altro?).
Grande Stefano! Grande foto. Massi
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