Bologna è invasa dai rumorosi camion colorati del ghei praid, gli umarells controllano che tutto si svolga regolarmente e sognano un umarells praid con ruspe, gru e lavori stradali per le strade della città dalle 6 di mattina fino alle 6 di sera.
Ai modiali di mauntein baik in Val di Sole, alla fine una salita (specialità cross cauntri) non è raro trovare un umarell pronto ad attendere con entusiasmo il campione di turno.
Un umarell guarda i prodotti esposti nella vetrina di un negozio ancora chiuso.
Un umarell si appoggia all’ombrello inutilizzato e guarda gli operai, ma non il portentoso mezzo.
Un operaio si trasforma in umarell e guarda in silenzio l’altro che lavora.
Hanno sempre qualche soldo da parte, ci aiutano a comprare la casa, quando tirano le quoia con la q ci lasciano in eredità denaro e/o immobili, educano i nipotini mentre entrambi andiamo a lavorare in cerca di improbabili realizzazioni mantenendo sia i nipotini, sia noi che andiamo a lavorare. Il PIL non cresce, ma crescono le aspettative di vita per gli umarells, ai quali sarebbe giusto dedicare almeno una festa nazionale. Nell’attesa, gli dedico questo blog.
Umarells Buc
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