Archivio | agosto, 2007
30 Ago


UMARELLS E CAVI

Alla Festa dell’Unità di Anzola dell’Emilia un umarell segnala con un cartello la presenza di un impianto non a norma.

foto di gianpaolo
28 Ago


UMARELL DI FINE AGOSTO

Agosto volge al termine e con esso le vacanze di milioni di italiani, un umarell pensoso (causa mare agitato) riflette se prolungare la propria vacanza di una o due settimane. La città può attendere.

foto di stefano barbieri
26 Ago

UMARELLANZA

Gli umarells non usano internet e preferiscono informarsi leggendo i quotidiani che sembrano fatti apposta per loro. E’ forse per questo motivo che per pubblicizzare il mio libro e per far capire alla nazione che tantissimi umarells vivono molto meglio dei giovani ho scritto una mail a Cesare Lanza di Libero. Cesare ha letto, ha capito e ha pubblicato. Grazie Cesare.

22 Ago

UMARELL ESTATE 2007

Anche per quest’anno il lukkk dell’umarell è rimasto lo stesso degli anni precedenti.

foto di gioia negri
21 Ago

UMARELLO ROSSO

C’era una volta un umarell tanto carino e dolce, che era amato da tutti.

Egli amava molto una zdaura che abitava nella pineta vicino a Cervia e ogni tanto la andava a trovare per poi andavare a ballare insieme.

Un giorno mentre Umarello rosso si faceva gli affari suoi, improvvisamente, un lupo gli si parò davanti.
– Salve,
Umarello rosso! – La salutò amabilmente la fiera.
– Buon giorno, signor lupo.
– Dove vai così di corsa?
– Vado a trovare una mia amica zdaura.
– E cosa c’è in quel grazioso cestino?
– Panini, li porto alla mia amica.
– E dimmi, viva da sola la tua amica?
– Si. – Rispose Umarello Rosso. – Le ho chiesto più volte di venire a vivere con me a Bologna, ma lei preferisce restare a Tagliata dove è sempre vissuta.
Mentre Umarello Rosso gli parlava, il lupo pensava: << Questa umarell deve essere molto tenero. Me lo mangerei subito. E’ meglio che aspetti il momento più propizio. Non vorrei che ci fosse qualche buttafuori nei dintorni. Oltretutto potrei mangiarmi anche la zdaura e il cestino con i panini. Mi farò dire dov’è la casa della zdaura.>>
– Posso accompagnarti? – Chiese il lupo.
– No, no vado da solo, grazie.
– Hai paura di me?
– Io no! Ho fatto la seconda guerra mondiale ed ho cacciato i tedeschi, vuoi che abbia paura di un lupo?
Il lupo pensò :<< Merda! Questo è un osso duro! Gli tenderò un tranello e lo precederò alla casa della zdaura. Poi, li mangerò tutti e due.>>
– Alla zdaura piacciono i fiori? – Domandò il lupo.
– Moltissimo! – Rispose l’umarell. – Ne tiene sempre un vaso sull’armadio vicino ai cani che cambiano colore con il tempo.
– Ti consiglio di portarle un mazzolino di fiori che potrai raccogliere nei prati qui vicino. Adesso me ne vado, ho un sacco di cose da fare!
– Si va bè, ciao.
Rimasto solo, Umarello Rosso si mise a raccogliere i fiori per comporre un mazzolino e portarlo alla zdaura.
<< Il lupo ha ragione. Questi fiori sono molto belli e la zdaura sarà felice.>>
Ignorava che il lupo si dirigeva alla casa della zdaura e che, in quel momento, bussava dolcemente alla porta.
– Chi è? – Domandò la zdaura.
– Sono Umarello Rosso.
Il lupo cercò di imitare la voce dell’umarell.
Sperava che attraverso la porta fosse semplice ingannare la zdaura.
– E’ aperto. Gira la maniglia ed entra.
Il lupo entrò.
La zdaura era a letto con un brutto raffreddore.
Quando vide il lupo reagì immediatamente, prese un badile e gli tirò una botta dietro la nuca uccidendolo sul colpo.
Morto.
Stecchito.
Intanto Umarello Rosso aveva formato un magnifico mazzo si fiori e si era avvicinato alla casa della zdaura.
Nel vedere la porta aperta, entrò senza timore ma una volta entrato si avvicinò alla zdaura che gli disse:
<< Prendi le cesoie che scuoiamo questo lupo e ci facciamo le fodere per i sedili della bicicletta.>>
Umarello Rosso
riconobbe il lupo che lo aveva importunato in pineta,
prese le cesoie e lo scuoiò volentieri.
Zzzzac.
Dalla sua pelle ricavò due bellissimi copri sedili per le loro grazielle.
E venne la sera.
Umarello Rosso e la zdaura mangiarono i panini, presero le biciclette e andarono a ballare con gli amici fino a notte fonda.

foto e testo di maso
17 Ago


MOTORI MODERNI

Su di una o più cose gli umarells sono e saranno sempre daccordo: "Non ci sono più motori di una volta"

foto di silvano cavallina
13 Ago

UMARELLS IN FERIE

Nelle due settimane centrali di agosto la nazione si ferma e con essa anche gli umarells lavoratori.

foto di luk&vertigo
10 Ago

UMA DENS

Mentre nelle città si svuotano le strade, sulle spiagge della riviera romagnola impazza la uma dens.

foto di quick
 
8 Ago


UMARELL PIMP MAI RAID


La bicicletta giaceva esangue, non si muoveva più, non pedalava più, il campanello era rotto, i raggi divelti, il cestino incontinente. Poi, un giorno è apparso un umarell e l’ha rimessa a nuovo.


foto di angela143
7 Ago

LIETO FINE?


L’umarell  nota una moto parcheggiata temporaneamente in un passaggio pedonale ed entra in azione per difendere la legge chiamando  il carroattrezzi, ma qualcosa non va come dovrebbe andare.

Il proprietario del mezzo si accorge in aticipo della presenza dei vigili, sposta agilmente la moto e se ne va.

All’umarell non resta altro che tornare dentro al suo garage con l’amaro in bocca.

foto di numero zero
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