
UMARELLS E CAVI
UMARELLANZA
UMARELL ESTATE 2007
UMARELLO ROSSO
Un giorno mentre Umarello rosso si faceva gli affari suoi, improvvisamente, un lupo gli si parò davanti.
– Salve, Umarello rosso! – La salutò amabilmente la fiera.
– Buon giorno, signor lupo.
– Dove vai così di corsa?
– Vado a trovare una mia amica zdaura.
– E cosa c’è in quel grazioso cestino?
– Panini, li porto alla mia amica.
– E dimmi, viva da sola la tua amica?
– Si. – Rispose Umarello Rosso. – Le ho chiesto più volte di venire a vivere con me a Bologna, ma lei preferisce restare a Tagliata dove è sempre vissuta.
Mentre Umarello Rosso gli parlava, il lupo pensava: << Questa umarell deve essere molto tenero. Me lo mangerei subito. E’ meglio che aspetti il momento più propizio. Non vorrei che ci fosse qualche buttafuori nei dintorni. Oltretutto potrei mangiarmi anche la zdaura e il cestino con i panini. Mi farò dire dov’è la casa della zdaura.>>
– Posso accompagnarti? – Chiese il lupo.
– No, no vado da solo, grazie.
– Hai paura di me?
– Io no! Ho fatto la seconda guerra mondiale ed ho cacciato i tedeschi, vuoi che abbia paura di un lupo?
Il lupo pensò :<< Merda! Questo è un osso duro! Gli tenderò un tranello e lo precederò alla casa della zdaura. Poi, li mangerò tutti e due.>>
– Alla zdaura piacciono i fiori? – Domandò il lupo.
– Moltissimo! – Rispose l’umarell. – Ne tiene sempre un vaso sull’armadio vicino ai cani che cambiano colore con il tempo.
– Ti consiglio di portarle un mazzolino di fiori che potrai raccogliere nei prati qui vicino. Adesso me ne vado, ho un sacco di cose da fare!
– Si va bè, ciao.
Rimasto solo, Umarello Rosso si mise a raccogliere i fiori per comporre un mazzolino e portarlo alla zdaura.
<< Il lupo ha ragione. Questi fiori sono molto belli e la zdaura sarà felice.>>
Ignorava che il lupo si dirigeva alla casa della zdaura e che, in quel momento, bussava dolcemente alla porta.
– Chi è? – Domandò la zdaura.
– Sono Umarello Rosso.
Il lupo cercò di imitare la voce dell’umarell.
Sperava che attraverso la porta fosse semplice ingannare la zdaura.
– E’ aperto. Gira la maniglia ed entra.
Il lupo entrò.
La zdaura era a letto con un brutto raffreddore.
Quando vide il lupo reagì immediatamente, prese un badile e gli tirò una botta dietro la nuca uccidendolo sul colpo.
Morto.
Stecchito.
Intanto Umarello Rosso aveva formato un magnifico mazzo si fiori e si era avvicinato alla casa della zdaura.
Nel vedere la porta aperta, entrò senza timore ma una volta entrato si avvicinò alla zdaura che gli disse: << Prendi le cesoie che scuoiamo questo lupo e ci facciamo le fodere per i sedili della bicicletta.>>
Umarello Rosso riconobbe il lupo che lo aveva importunato in pineta, prese le cesoie e lo scuoiò volentieri.
Zzzzac.
Dalla sua pelle ricavò due bellissimi copri sedili per le loro grazielle.
E venne la sera.
Umarello Rosso e la zdaura mangiarono i panini, presero le biciclette e andarono a ballare con gli amici fino a notte fonda.
UMARELLS IN FERIE
UMA DENS
LIETO FINE?
L’umarell nota una moto parcheggiata temporaneamente in un passaggio pedonale ed entra in azione per difendere la legge chiamando il carroattrezzi, ma qualcosa non va come dovrebbe andare.
All’umarell non resta altro che tornare dentro al suo garage con l’amaro in bocca.