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100.000

L’autore del sito festeggia insieme a voi e a tutti gli umarells il raggiungimento delle 100.000 visite. Entusiasmo!!!

foto di arlene

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UMARELL RUSPA

Il rapporto tra gli umarells e la terra ha qualcosa di morboso. L’umarell adora guardare gli operai che scavano e osservandoli da vicino con le mani rigorosamente dietro la schiena, ne carpisce i segreti e appena trova il tempo e soprattutto il luogo adatto, ne approfitta per emulare le loro gesta in privato.

foto di max bartender

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UMARELLS E SCAVI

In mancanza di lavori stradali, alla domenica, gli umarells appassionati di questa disciplina si svagano un pò e vanno a visitare gli scavi archeologici alla ricerca del passato.

foto di bacillo

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UMARELL TRICOLOGO

Autunno, cadono i capelli dalle finestre, un fatto che  scatena le ire dell’umarell tricologo che decide di mostrare il suo disappunto scrivendo un cartello. Niente scottccc, ricompaiono le puntine da ingenere, un foglio A4, un pennarello ed una firma minacciosa.

foto di annamaria e lorenzo

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UMARELL RISVEGLIO

Primissime luci del mattino, tapparelle abbassate, tutti dormono ancora, l’umarell si sveglia e controlla. Primo obiettivo fattibile: essere il primo della fila, non importa quale. Cucina, colazione a base di pane e caffellatte, piccola sosta in bagno per un lavaggio del corpo dozzinale, rasatura ultra professional, stesura del dopobarba, saluti alla zdaura, abbiggliarsi con la prima cosa che capita e via, verso le avventure di sempre. 

foto di goblin

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UMARELLS E CARTE

Gli umarells amano le carte, ma solo gli umarells considerati bravi possono giocare, gli altri stanno a guardare, così imparano ed eventualmente consigliano. Nel gioco delle carte gli umarells esigono professionismo, non c’è posto per i principianti ed in ogni partita di un certo livello che si rispetti, è fondamentale che a pochi metri dal tavolo di gioco vi sia almeno un umarell sechiurity che controlli. I segreti del gioco delle carte non li possono mica imparare tutti.

foto di leni rienfensthal

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UMARELLS E PULIZIE

Gli umarells si svegliano tutti alla stessa ora, fanno colazione alla stessa ora, vanno a fare una fila alla stessa ora, fanno la spesa alla stessa ora, sciappinano in garagg alla stessa ora, vanno nell’orto alla stessa ora, guardano gli stessi programmi televisivi, mangiano alla stessa ora, vanno a letto alla stessa ora… regole tacite, sempre rispettate. Nella foto: l’ora delle pulizie della terrazza. La stessa ora.

foto del coinquilino

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LA GRAZIELLA DA CALDARROSTA

Le caldarroste, un mast per gli umarells imprenditori. La graziella assemblata, un mast per gli umarells riciclatori di ciarpame. Ora, uniamo tutto ciò ad una dose di incoscienza (ogni riferimento alla bombola del gas dietro la schiena dell’umarell pedalatore è puramente voluto) e otteniamo la graziella da caldarrosta. I dettagli non mancano. Imbottitura professionale sulla sella, pedale alleggerito per permettere una pedalata più fluida con conseguente incremento della velocità di rotazione del cestello/padella preventivamente modificato (fori) per la cottura della caldarrosta. Incredibile.

foto di sago

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VIETATO CROLLARE?

Quando il pericolo incombe e i muri maestri di un casolare a la Ca’ (frazione di Vidiciatico) scricchiolano, solo uno stoico umarell ci avverte del pericolo imminente. Ma il cartello è piccolo e rimane in sospeso una parola cara agli umarells: "VIETATO". Vietato cosa?

foto di Sella

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UMARELL LIGABUE

Clarinetto seduto e fisarmonica seduta accompagnano la chitarra in piedi del trascinante umarell ligabue che in questo pomeriggio indimenticabile è riuscito ad intrattenere la platea con il suo vastissimo repertorio di rabbia senile. Canzoni bellissime, canzoni che ci raccontano un mondo che non esiste più, canzoni che ci fanno riflettere, ma anche brani più spensierati, testi simpaticissimi, ammiccamenti alle zdaure, doppi sensi ed allusioni sessuali birichine. Questo è l’umarell ligabue, un artista sempre attento allle esigenze del pubblico che ha cantato insieme a lui i grandi successi (Una vita da mezzadro, Balliamo sul campo, Ho messo via (non si butta via niente), Buon compleanno Carlo Azeglio, Vivo morto ics), ed è tornato a casa soddisfatto, giusto in tempo per la cena delle 18.30.

foto di lollo