
UMARELLS CLEB
UMARELLS CLEB
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITA’
(Sempre indesiderata)
Piccolo spazio pubblicità
L’angolo della posta (indesiderata)!
Umarell chi
Umarell chi biziclatta e va nell’orto
Umarell chi non biziclatta più va in garage
Con tutte quelle tutte quelle medicine
Umarells casa, cantina, piazza, dottore e chiesa
Con tutte quelle tutte quelle bollicine (vedi Brioschi)
Umarell, e sei protagonista
Umarells, per l’uomo che non deve chiedere mai!
Uma cosa? Umarells!
(Adesso c’è anche il libro)
QUANDO IL CORPO CHIAMA
Siamo a Lisbona, una delle capitali europee degli umarells che dopo essersi scaldati al sole del mattino si godono l’ombra dopo il pranzo.
UMARELLS E NETTUNO
Per un umarell non c’è cosa migliore che trascorrere l’intero pomeriggio appoggiato alla fontana del Nettuno a guardare il passaggio della gente ed a rinfrescarsi con gli schizzi della fontana portati dal vento.
foto di sga
UMARELL SANSCIAIN
Primi caldi tepori, l’umarell si lucertolizza, prende una sedia, si piazza in mezzo ad un incrocio e alla faccia di quelli che fanno le code per andare al mare, si abbronza.
Foto di Maso
UMARELL E ZLE’
La primavera si affaccia su Bologna e l’umarell ogni tanto si concede un zlé (gelato). L’umarell adora mangiare al zlé (il gelato). Notare lo sguardo provato dalle fatiche atletiche dopo il giro in biziclatta (vedi post precedente); naturalmente l’umarell mangia il zlé (il gelato) più economico con gusti tradizionalissimi.
Foto di Goblin
ÜMARELL E DONONE
L’abitazione è ancora lontana, c’è ancora tanto da camminare, è tempo di siesta. "Soccia eg fadiga…" sembra pensare lui. Lei se ne frega e la magna un zlé. Questa è poesia.
Foto di Max Bartender