«Un’ultima battuta per la stampa. Racconta alle aspiranti blogstar cosa pensa uno sciamano del web quando trova cento commenti di sconosciuti sotto l’ultimo articolo postato». «Di solito capita verso mezzogiorno» sorride Maso. «E allora penso che, fondamentalmente, produco grande entertainment per impiegati». Si conclude così un ampia intervista fatta a Danilo "Maso" Masotti, autore di Umarells Blog su GQ di Febbraio. Si parla di blog, blogstars e i vari modi raccontare la vita on line. |
17
Feb
Sono un umarell: ho poco più di 60 anni, in pensione da 2, 2000 euro mensili di pensione, porto la t-shirt in estate e inverno, mutande boxer “pompea”.
Non faccoi un cazzo dalla mattina alla sera, cioè campo sulle spalle degli altri: mi alzo tardi, buona colazione, leggo i giornali sul pc, qualch elibro, facco palestra, camminate sui monti, qualche cena con amici, scopo in genere una volta la settimana.
Prediligo donne molto più giovani di me, e spesso capitano donne sui 40, mogli di gente che lavora, che mi mantiene insomma.
Il mio lo considero un servizio, poichè loro, i mariti, la sera sono così stanchi, alcuni di loro preferiscono il salamino alla mozzarella, così io supplisco.
Credo che camperò a lungo, o almeno faccio di tutto per mantenere fede a tale obbiettivo: mi curo, faccio tutte le analisi che devo fare a spese dei contribuienti, mi tengo in forma, ma sopratutto considero un toccasana un po’ di figa ogni tanto e sopratutto fresca.
Faccio male? E’ immorale?
Non credo! Lo considero un risarcimento rispetto a 40 anni di lavoro e di contributi versati, in cui ho mantenuto tanti coglioni sui banchi di scuola a farsi delle pugnette.
Ora le pugnette loro continuano a farsele e in più con quel poco che fanno mantengono anche me.
Ogni tanto faccio un po’ di lavoro, attività intellettuale, consulenza, ecc, per mantenermi in forma e per guadagnare qualche euro per i vizi.
Ciao
Un umarell organizzato.
ps: ma questa mania di occuparsi di umarell….non è un po’ una cosa da…umarell?
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